Come verdura vi consigliamo di scegliere:
- barbabietola
- bietola
- broccolo
- carota
- cavolo verza
- cavolfiore
- cetriolo
- cicoria
- cipolla
- fagioli
- fagiolini
- finocchio
- funghi
- lattuga
- melanzane
- patata
- peperone
- piselli
- pomodori
- porro
- rabarbaro
- rapa
- ravanelli
- rucola
- sedano
- sedano rapa
- zucca
- zucchina.
Per quanto riguarda la frutta:
- fico
- lampone
- limone
- mandorla
- melograno
- pera
- pesca
- susina
- uva.
Simbolo dell’autunno, l’uva possiede molte proprietà benefiche utili per la salute del nostro corpo. È ricca di sali minerali, vitamine A, B1, B2, C, PP, tannini, flavonoidi, antociani e polifenoli, ed è un frutto particolarmente indicato per risolvere problemi di anemia, stitichezza ed eccesso di colesterolo. Questo tipo di frutta disseta e purifica, dona energia senza appesantire quindi è ottima come spuntino quotidiano.
L’uva è formata da più dell’80% di acqua, ma per il suo abbondante contenuto di zuccheri è sconsigliata per i diabetici. Dai semi contenuti nell’acino è possibile estrarre un olio, contenente una buona dose di acido linoleico e acido grasso essenziale ricco di omega-6: l’olio di vinaccioli, molto delicato, dal sapore lievemente agrodolce e dal profumo che ricorda quello del vino. La buccia dell’uva nera, contenente polifenoli e resveratrolo, ha proprietà antiossidanti per la pelle e l’intero organismo. Ci sono tantissime varietà di uva, da tavola o da vino, chiara o nera, in cucina si utilizzano tutti i tipi: ci si può fare il vino, il succo oppure è indicata come ingrediente per molte preparazioni dolci o salate. Inoltre, non si deve dimenticare l’uva passa ovvero essiccata, usata in molte preparazioni dolci, ma anche per dare un gusto diverso a insalate e primi piatti.
Afferma Plutarco che il fico anticamente era legato alle origini di Roma e per questo aveva una valenza sacra. La leggenda infatti narra che la cesta contenente Romolo e Remo si arenò miracolosamente lungo il Tevere, in un’insenatura fangosa, sotto un fico selvatico. All’ombra di questa pianta la lupa nutrì i due gemelli, regalando sacralità all’antico albero. Il fico quindi si lega alla fondazione di Roma e per questo viene considerato un albero fortunato. Venerato soprattutto dai pastori, che vi si recavano con offerte di latte, più tardi vennero create due divinità, Jupiter Ruminalis e Rumina, dal nome latino ficus ruminalis.
I fichi hanno innumerevoli proprietà benefiche, per cui sono un ottimo alleato per la salute generale del corpo. Contengono, infatti, l’80% di acqua e molti sali minerali come calcio, fosforo, magnesio, potassio, sodio e ferro. I fichi sono anche ricchi di vitamina A, B1, B2, B6, PP e C. I semi contenuti nel frutto hanno delicate proprietà lassative e sono purificanti per l’intestino. Inoltre, gli enzimi contenuti nei fichi, facilitano l’assimilazione dei cibi, svolgono un’azione di difesa per la pelle e possono essere utilizzati come impacchi su ascessi e gonfiori. I fichi renderanno i vostri momenti in cucina speciali, potrete creare marmellate e dolci sani, da condividere con famigliari e amici.